Nella splendida cornice della chiesa Santa Maria Alemanna, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’Acr Messina 3.0 per la stagione 2019-2020. Presenti l’amministratore delegato Paolo Sciotto, il direttore sportivo Antonio Obbedio, il direttore generale Antonio D’Arrigo, il responsabile dell’area tecnica Pasquale Rando e il responsabile della comunicazione Davide Manzo.
La conferenza stampa è stata aperta dalle dichiarazioni di Paolo Sciotto, che dopo aver ringraziato gli altri dirigenti ha sostanzialmente fatto un “mea culpa” sulla gestione dei due anni precedenti ed ha chiesto scusa alla tifoseria ed alla città, con la promessa di sbagliare il meno possibile.
Interessanti le affermazioni del neo direttore sportivo Antonio Obbedio, un ritorno a Messina da dirigente. Obbedio ha chiesto una tregua a stampa e tifoseria. Ci sono le basi per iniziare un ciclo vincente grazie anche alle strutture e all’organizzazione portata dagli ex dirigenti del Camaro. Sul fronte acquisti si stanno valutando i giocatori della passata stagione, anche se si può salvare ben poco, ma verranno valutati con l’allenatore e su questo importante tassello Obbedio ha affermato che il nuovo allenatore è stato individuato e lunedì sarà a Messina.
Incoraggianti le parole del responsabile dell’area tecnica Pasquale Rando: “Se c’è il Palermo in questa categoria dico solo che è peggio per loro, si troveranno di fronte una squadra che darà del filo da torcere”. Sulla questione budget la questione è complessa, la famiglia Sciotto ha chiesto alla nuova dirigenza di ricostruire una società solida e si è partiti dalle fondamenta, dai magazzinieri. Si giocherà sempre per vincere e non si dovrà fare come nella sorsa stagione che con l’iserimento del Bari nel girone il campionato lo si diede per finito. Il Messina in questo caso non si tirerà indientro anche con la presenza del Palermo.
Il direttore generale Antonio D’Arrigo ha risposto ad una domanda sulla campagna abbonamenti che sarà lanciata solo dopo il ritiro, per il momento mancano dei tasselli fondamentali.
Un primo approccio positivo, una nuova rinascita che con queste persone alla guida potrà riportare l’entusiasmo ad una piazza ormai diventata molto cinica e dubbiosa. Come ha più volte ribadito Obbedio per costruire qualcosa occorre tempo e pazienza e solo il campo ed i risultati, aggiungiamo, potranno riportare serenità all’ambiente calcistico messinese.