Finalmente anche la politica cittadina fino ad oggi distante si interessa delle vicende del calcio messinese e lo fa con il primo cittadino Cateno De Luca che insieme ai suoi assessori scende in campo per tentare di dipanare una matassa che nelle ultime settimane ha reso più complessa questa vicenda.
Venerdì sera presso il salone delle bandiere del palazzo municipale il sindaco ha incontrato i tifosi, oltre un centinaio. Un confronto franco e costruttivo con interventi di diversi tifosi che hanno ribadito di non volere più alla guida del Messina Pietro Sciotto nè tantomeno avventurieri. La vicenda che riguarda il Messina ed il calcio sarà seguita da vicino dall’amministrazione comunale con in testa il sindaco De Luca ed una delegazione composta dagli assessori Scattareggia e Musolino ed i consiglieri comunali Rizzo, Caruso e La Fauci. Il rilancio del Messina passa attraverso il bando per la gestione degli stadi. Documento ornai quasi in dirittura d’arrivo per la pubblicazione e sono circa una decina da tuta Italia, secondo quanto riferisce lo stesso primo cittadino, gli imprenditori che potrebbero interessarsi alla gestione degli stadi e della squadra.
La mattina di sabato ill sindaco De Luca ha incontrato i vertici dell’Acr Messina con in testa il presidente dimissionario Pietro Sciotto. Presenti anche gli assessori Scattareggia e Musolino, insieme ai consiglieri comunali Rizzo, La Fauci, Caruso, Interdonato e Zante. Durante questo incontro a volte anche nervoso, il presidente Sciotto ha confermato la propria disponibilità a individuare soluzioni per risolvere l’attuale fase di crisi di risultati dell’Acr. Sciotto ha inoltre manifestato la volontà di portare a termine il campionato fino a maggio 2019, avendo la società risorse finanziarie adeguate. Al tempo stesso, è stato chiarito dalla presidenza che se, prima del termine del campionato, perverranno offerte di acquisto della società, saranno valutate nelle sedi opportune. L’amministrazione comunale ha preso atto delle dichiarazioni di Pietro Sciotto, apprezzandone la serietà di intenti e condividendo il percorso tracciato nel comune e superiore interesse della comunità calcistica messinese.
Domani verrà nominato un consiglio di amministrazione con quattro persone che continueranno la gestione della società fino a fine campionato. Di quest’organo non ne farà parte lo stesso Pietro Sciotto, ma ci sarà il figlio Paolo.