Francesco Borgosano emerge come figura chiave nelle trattative per la cessione dell’ACR Messina. Il manager, originario proprio della città dello Stretto e ora trapiantato professionalmente negli Stati Uniti, sarebbe il mediatore principale tra la società calcistica peloritana e il gruppo americano, interessato all’acquisizione dell’80% delle quote del club.
Secondo indiscrezioni della stampa locale non ancora smentite, Borgosano avrebbe già avviato i primi contatti con Doudou Cissé per portare avanti la trattativa con il gruppo statunitense. Le voci indicano che l’operazione sarebbe a buon punto, con una collaborazione attiva tra AAD e la cordata americana.
Un brillante percorso accademico
Nato a Messina, Borgosano ha costruito un impressionante curriculum accademico. Ha conseguito la laurea triennale in Fisica presso l’Università di Messina nel 2004, ottenendo il massimo dei voti (110/100 con lode) con una tesi sulla “Non Località quantistica dei sistemi multiparcellari”. Ha poi completato la laurea magistrale in Fisica all’Università Tor Vergata di Roma, ancora una volta con il massimo dei voti.
Il suo percorso formativo è proseguito all’estero con un Dottorato in Fisica all’Università di Heidelberg nel 2012, frequentando la prestigiosa International Max Planck Research School per le dinamiche quantistiche in fisica, chimica e biologia. Anche in questo caso, ha ottenuto la votazione massima con lode.
Dal mondo accademico al gaming internazionale
Nonostante un breve periodo come assistente universitario a Heidelberg, Borgosano ha presto virato verso settori più redditizi. Nel 2013 è entrato nel mondo del gaming in Inghilterra, assunto da Ladbrokes, leader britannico nelle scommesse sportive, come Quantitative Analyst.
La sua carriera ha poi visto una rapida ascesa: Senior Manager Quantitative Analysis presso Amaya Gaming (2015-2017), che successivamente è diventata The Stars Group. Qui Borgosano ha anche ricoperto il ruolo di Capo del Dipartimento del comparto Scommesse Sportive.
Dopo brevi esperienze in Kambi e SimpleBet, che lo hanno portato a trasferirsi a New York City, dal novembre 2020 ricopre la prestigiosa posizione di Chief Executive Officer di Huddle, società leader nella fornitura di software per operatori nel settore del gioco online, specializzata in scommesse sportive e tecnologie per mercati in rapida evoluzione.