Una situazione ancora incerta, con veleni e rancori che non si esauriscono. Tra una salvezza raggiunta con le unghie e con i denti e una nuova stagione da programmare, in ritardo rispetto alle concorrenti, il Messina Calcio si prepara al nuovo campionato. E con una situazione societaria che fin dallo scorso anno si è rivelata più che complicata con il presidente Sciotto, a più riprese minacciando di abbandonare a se stessa la società e di non iscriverla al campionato di Serie C, in cerca di affidabili acquirenti. Ad ogni modo la proprietà è rimasta nelle sue mani e il patron giallorosso ammette di voler ripartire (quasi) da zero, voltando pagina e provando a ricostruire il club e la squadra per un futuro migliore.
Nuovo organigramma
Giacomo Modica in panchina, Domenico Roma come direttore sportivo, Cammarata team manager. Il Messina è stato un cantiere aperto in questi ultimi 30 giorni ed effettivamente dai pronostici degli esperti e dai siti di risultati e statistiche o da chi conosce i comparatori di quote come Il Giocatore Online emerge che la squadra di Sciotto potrebbe rappresentare una bella sorpresa in campionato anche ai fini della lotta per la promozione. Ma con diversi “ma”. Un buon campionato parte se si costruiscono fondamenta solide e per ora bisogna fare i conti con una programmazione che è partita nettamente in ritardo rispetto alle avversarie. Un ritardo che per il terzo anno consecutivo potrebbe pesare non poco sull’economia di un’intera stagione. I tifosi del Messina, purtroppo, sono ormai più che abituati ad affrontare sfide enormi, con grandi incertezze poste ai blocchi di partenza di ogni stagione. L’ultima con l’epilogo della vittoria al cardiopalma nella sfida salvezza contro la Gelbison. E quest’anno la musica non sembra cambiare. L’allenatore Modica, soprattutto, sta lavorando in ritiro pre campionato con una squadra ancora incompleta che vorrebbe avere una visione di insieme ma che invece deve accontentarsi di realizzare un obiettivo dopo l’altro, giornata dopo giornata.
Il calciomercato
Proprio il calciomercato è uno dei punti più critici della stagione appena iniziata. Messe, per ora, da parte le beghe societarie con una discussione infinita tra Sciotto e il potenziale acquirente Mannino, si deve pensare a comporre una squadra che possa competere in campionato, mantenendo la categoria e, chissà, sognando qualcosa di più grande. Il Messina ha dovuto salutare uno dei protagonisti della corsa salvezza, Oliver Kragl, che si è imposto in campionato con 15 presenze, da gennaio, e tre gol. Una notizia che era nell’aria. E per il momento sta rimpolpando la rosa con i prestiti di giovani dalle belle speranze e l’arrivo da svincolati di altri under 23. Da una parte necessari per seguire le regole di composizione delle rose della Serie C, dall’altra perché al momento il mercato giallorosso viaggia in economia in attesa degli affari giusti a buon mercato, di calciatori esperti della categoria in grado di mettersi in gioco nella squadra di Modica. Le incertezze e le difficoltà sono tante e in quest’estate rovente per il Messina, per i tifosi e gli appassionati di calcio il sudore scorrerà ancor più sulla fronte nella nervosa attesa di capire quale sarà il destino del Messina 2023-2024.