L’esordio casalingo in campionato è rimandato a data da destinarsi, Messina-Palermo si giocherà a Vibo Valentia.
Il Franco Scoglio-San Filippo è uno stadio di proprietà comunale, dal primo giugno 2021 la gestione è comunale. Da questa data nulla è stato fatto per redenre lo stadio compatibile con le norme previste dala Lega Pro epr disutare i mach interni del Messina, una vergona tutta messinese sancita da una nota del sindaco De Luca e dell’assessore Gallo.
“Come già comunicato alla società ACR Messina in data 20 agosto u.s., – dichiarano in una nota congiunta il Sindaco Cateno De Luca e l’Assessore alle Politiche Sportive Francesco Gallo – a causa della difficoltà nell’approvvigionamento di alcune componenti specialistiche non facilmente reperibili sul mercato nel periodo feriale, non sarà possibile disputare la prima partita casalinga – prevista in data 04/09/21 – allo stadio F. Scoglio. Tutti i lavori programmati sono conclusi o prossimi alla consegna, ma purtroppo alcune forniture destinate alla sala regia della videosorveglianza rendono impossibile l’apertura al pubblico dell’impianto per una partita delicata – sotto il profilo dell’ordine pubblico –come quella in programma. Non risponde al vero quanto sostenuto dall’ACR Messina riguardo alla ‘facile reperibilità degli articoli mancanti per completare i lavori’. Tale circostanza è stata smentita in una nota inviata oggi al Comune di Messina dalla stessa ditta Star System di Catania indicata dall’ACR Messina. Ricordiamo a tutti – al di là della ricerca dei responsabili – che le condizioni dello stadio Scoglio alla fine dello scorso campionato erano quelle di un impianto impresentabile anche per disputare le partite di quarta serie. E solo dopo un grande sforzo – finanziario ed organizzativo – si potrà affrontare un torneo di Lega Pro, superando tutte le numerose e stringenti prescrizioni che tale categoria prevede. Dispiace a noi per primi che ciò non potrà avvenire per l’incontro casalingo con il Palermo, ma le difficoltà – al di là della buona fede di tutti – erano oggettive ed evidenti sin dalla fase di iscrizione al campionato, per la quale ci siamo personalmente adoperati per consentire alla prima squadra della città di avere la disponibilità di un altro stadio. Non sempre i miracoli riescono, o almeno non nei tempi sperati”, conclude la nota.
Si rimane a bocca aperta per la pochezza delle argomentazioni con le solite accuse a destra e a manca e la solita mancanca di presa di responsabilità di un’amministrazione comunale guidata da un sindaco che vorrebbe addirittura guidare la Regione siciliana e non è in grado di consegnare per tempo uno stadio di calcio..