Parzialmente accolto il ricorso dell’ex mister del Messina, Michele Cazzarò e del suo staff composto dal vice Vincenzo Murianni e dal preparatore dei portieri Raffaele Cataldi, che avevano richiesto alla Commissione federale della Lnd il pagamento delle loro spettanze, dovute dall’Acr Messina. Cazzarò era stato esonerato nella stagione appena conclusa, 2019-2020 dopo aver disputato una sola partita di Coppa Italia e tre di campionato.
La Commissione della Lnd ha stabilito che “il pagamento agli allenatori delle società della L.N.D. di somme, accertate con lodo emesso dal competente Collegio Arbitrale, deve essere effettuato entro 30 giorni dalla comunicazione della decisione. Decorso inutilmente tale termine, si applica la sanzione di cui all’art. 8, comma 9 del Codice di Giustizia Sportiva. Persistendo la morosità della società per le decisioni del Collegio Arbitrale pubblicate entro il 15 luglio 2020 ed aventi ad oggetto ratei di premio di tesseramento annuale e rimborsi spese maturati sino al 29 febbraio 2020, la Società inadempiente non sarà ammessa al Campionato della stagione sportiva 2020/2021 qualora le suddette pronunce non vengano integralmente adempiute entro il termine annualmente fissato per l’iscrizione al campionato di competenza.”
La società Acr Messina dovrà quindi pagare lo staff tecnico per non incorrere in sanzioni e per non rischiare di non essere ammessa al prossimo campionato di serie D.