Il giudice sportivo non ha omologato l’incontro tra Messina e Città di Messina che si è disputato domenica 17 marzo allo Stadio Franco Scoglio e valevole per la 27ma giornata del campionato di calcio di serie D, terminato 0-0.
Il giudice sportivo non avrebbe omologato il risultato del match in quanto l’Acr Messina avrebbe preannunciato la presentazione di un reclamo per la posizione ritenuta irregolare di un tesserato del Città di Messina.
Il giudice sportivo ha inoltre inflitto un’ammenda di 400 euro all’Acr Messina “Per avere, un proprio addetto alla sicurezza nel corso del primo tempo, protestato nei confronti di un calciatore avversario. Al termine della gara reiterava la condotta nello spazio antistante gli spogliatoi”.
E’ stato inibito a svolgere ogni attività fino al 3 aprile il massaggiatore del Messina Rosario Cutuli “Per avere, al termine del primo tempo, protestato con atteggiamento minaccioso all’indirizzo di un A.A. e del Direttore di gara”. La stessa squalifica è stata inflitta al team manager del Città di Messina Luigi D’Alessandro “Per avere nel corso del secondo tempo ed in più occaisoni, protestato anche con termini irriguardosi nei confronti di un A.A. e del Direttore di gara”.
Squalificato per una gara il tecnico del Messina Oberdan Biagioni, allontanato durante la partita per proteste nei confronti dall’arbitro.